ABOUT ME
Mi presento,
sono Francesco
LA MIA VISIONE
Una comunità italiana sempre più integrata nella società multiculturale, impegnata a tramandare e conservare la sua cultura e lingua. Protagonista in Italia e all'estero.
LA MIA MISSIONE
Valorizzare le comunità italiane nel mondo, veri ambasciatori dell’Italia e del made in Italy, garantendo i servizi di cittadinanza, promuovendo lingua e cultura italiana ed incrementando l’interscambio sociale ed economico con l’Italia.
I MIEI VALORI
Credo nel multiculturalismo, nell'inclusione, nella parità di genere, nel rispetto, nell'uguaglianza, nell'universalità dei diritti, nelle pari opportunità, nella salvaguardia dell'ambiente, nella crescita sostenibile, e nella giustizia come basi della democrazia.
DA DOVE VENGO
Sono nato a Catania, nel 1958. Emigrato in Australia alla fine del 1982, ho fatto di Sydney la mia seconda casa. Qui vivo con mia moglie Maria Rosaria, i miei tre figli e famiglie David e Danielle, Daniel e Melissa, e Nicholas).
Recentemente si sono aggiunti alla famiglia due bellissimi nipotini: Christian Francesco e Liam Ettore.
I MIEI INTERESSI
Sono un esperto di fisco, economia, finanza ed economia aziendale. Ma il mondo del sociale e dell'associazionismo sono sempre stati parti della mia vita. Per questo ho rivolto il mio impegno politico, ancor prima di entrare in Parlamento, per sostenere gli emigranti, le loro famiglie e tutta la comunità italiana in Australia.
Ho ricoperto incarichi di rappresentanza come quelli nell'Italian Community Committee for the Social Security Agreement between Italy and Australia. Sono stato nominato nell'Ethnic Liaison Committee, e nel Comitato di Consulenza (per la Comunità Italiana) del Governo Federale Australiano (Italian Community Consultative Committee).
Dopo i terremoti che hanno scosso l'Abruzzo (2009) e l'Emilia Romagna (2012) sono stato membro dei due comitati australiani nati per dare supporto alle popolazioni colpite dalla tragedia e contribuire fattivamente alla loro rinascita.
LA MIA CARRIERA
Ho fondato la FG Fintax, società di consulenza fiscale e commerciale, oggi gestita da due dei miei figli ed a cui ancora oggi collaboro.
Nel 1990 quale ho conseguito la laurea in Economia e Commercio (Bachelor of Business Degree) con Distinction e il conferimento della medaglia universitaria (UTS University Medal), ed ho iniziato la mia ho cominciato la carriera universitaria. Ho continuato con gli studi conseguendo un Masters in Accounting e Finance e un dottorato di ricerca (Philosophy Doctorate Degree in Accounting) con una tesi sui sistemi di controllo delle Joint ventures internazionali. Nel 2013 ho rinunciato alla cattedra per dedicarmi a tempo pieno all'attività di Senatore.
Per meriti lavorativi e sociali sono stato insignito di diversi riconoscimenti, fra cui:
Onorificenza “OAM – Order of Australia Medal” (2003)
Onorificenza “Commendatore” dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2008).
“Medaglia Coasit” (2016)
Premio “Ippogrifo D’Oro” per la categoria “Siciliani nel Mondo” (22ma edizione, 2011).
Conferimento del titolo “Siciliani nel Mondo Ambasciatori di Cultura” (2006).
Durante la mia carriera accademica ho ricevuto diversi premi fra cui:
Premio “AFAANZ Best Management Accounting Paper Award” per il miglior saggio presentato all’Annual Conference of Accounting and Finance Association of Australia and New Zealand, Melbourne (2012).
Premio “Peter Brownell Manuscript Award” per il miglior articolo pubblicato nel 2004 dalla rivista Accounting and Finance (2005).
Premio “AAANZ Best Paper Award” per il miglior saggio presentato all’Annual Conference of Accounting Association of Australia and New Zealand, Auckland (2001).
Premio e medaglia ASCPA (ordine dei dottori commercialisti australiani) per il miglior laureando (1991).
Medaglia universitaria (University Medal) conferita dall’University of Technology Sydney (1991).
Perché la politica
La politica non si sceglie, si fa. Si pratica. Con impegno, passione e vocazione.
Da ragazzino ho cominciato, nella mia Sicilia, per i diritti dei giovani. Per un futuro migliore della mia terra e delle future generazioni. Assieme all’on Pio La Torre abbiamo dato vita al movimento delle cooperative dei giovani disoccupati.
Ho continuato a farlo qui in Australia. Non solo attraverso i ruoli che ho ricoperto nel corso degli anni, ma parlando con le persone, contribuendo a costruire, in Australia, una comunità italiana unita, forte, che si sentisse a casa anche lontano da casa.
Per questo in parlamento ho portato avanti la battaglia contro le chiusure dei Consolati, in particolare quello di Adelaide e Brisbane, in Australia. Credo nello Stato e nelle sue istituzioni. E la possibilità di avere uffici consolari all’estero rappresenta quella vicinanza che noi tutti chiediamo alle istituzioni.
Ho proposto una riforma per il riacquisto della cittadinanza degli italiani all'estero che hanno dovuto rinunciarvi per cominciare una nuova vita lontano oltreoceano. Purtroppo, il centro-destra, in particolare la Lega-Nord, lo hanno bloccato in parlamento. Ma non rinuncio a che i nostri emigrati riacquistino i loro diritti.
Mi sono impegnato per migliorare le Convenzioni internazionali, in campo sanitario e fiscale, per dare forme di tutela anche ai nuovi migranti italiani in Australia; per migliorare il sistema di pagamento delle pensioni italiane e di verifica dell'esistenza in vita dei pensionati.
Anche nell’ultima finanziaria ho ottenuto investimenti adeguati per lingua e cultura italiana all'estero, vero faro della nostra comunità e ponte che lega l’Italia ai suoi figli all’estero.
Mi batto per migliorare l'interscambio economico e commerciale tra Italia e Australia.
Sono uno strenuo difensore della valorizzazione dei ricercatori italiani nel mondo. Occorre fornire opportunità di collaborazione in progetti di ricerca e creare le condizioni per far rientrare in Italia quanti lo desiderano offrendo adeguate condizioni di impiego e fondi ricerca.
Sono fortemente convinto del grande potenziale delle nuove generazioni degli italiani nel mondo. Costituiscono un significativo network per la promozione dell’Italia e del Made in Italy e quindi per incrementare l’interscambio economico finanziario.
Nel mondo globalizzato per facilitare le mobilità e le nuove emigrazioni, occorre promuovere iniziative anche di reciprocità per semplificare il riconoscimento delle lauree e delle qualifiche professionali all’estero.
Credo nella partecipazione attiva di tutti ed è per questo che ti chiedo di contattarmi e continuare, insieme, il percorso per costruire oggi l'Italia di domani.